SARDEGNA


Sardegna terra misteriosa, raggiunta in epoca antica solo da intrepidi viaggiatori che, affrontando le avversità e la furia del "mare nostrum" approdarono sulla costa di una terra desolata e selvaggia ma al tempo stesso affascinante.
Sono gia di epoca neolitica (6000-2700 a.c.) i primi insediamenti in questa terra e di età nuragica (1800-238 a.c.) i resti archeologici rinvenuti proprio nelle vicinanze di Porto Cervo e Arzachena (nuraghe e la famosa tomba dei giganti).
Solo i grandi navigatori del mediterraneo, quali i Fenici poi i Cartaginesi ed infine i Romani fecero poi loro questa terra e fondarono i grossi centri dell'isola quali la vicina Olbia (chiamata Terranova), facendone già allora un luogo oltre che di scambio e commercio, soprattutto in epoca romana, anche un paradiso di villeggiatura.
(Tanto che qui si stabilì anche la famosa Atte, concubina dell'imperatore Nerone ).
Nei secoli a venire, però, per la mancanza di un forte potere centrale la Sardegna molto isolata diventa terra di nessuno, ancora fino alla fine dell'ottocento terra di banditi dove per molto tempo regna la legge del più forte.


PORTO CERVO


La vera scoperta di questi luoghi incantati avviene miracolosamente negli anni 60 del secolo scorso quando un energico ed intraprendente principe, Karim Aga Khan, sorvolando queste coste le scopre, se ne innamora a prima vista e cerca di dare qui seguito ai suoi sogni costruendo luoghi ancora oggi molto suggestivi.
Compra dei terreni rivolti verso il mare e fonda Porto Cervo , la Costa Smeralda, quello che ancor oggi è uno dei paradisi di villeggiatura più belli al mondo.
Costruisce case, alberghi, ville, seguendo la tradizione tipologica della vecchia costruzione sarda, lo "stazzu", una casa colonica il più delle volte costruita in pietra e coperta con tetto a in tegole tipo coppi di cui ancora nelle campagne vi sono alcuni esempi.



Portocervo, Le case di Liscia di Vacca
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